Per cominciare a riflettere...
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mubi
Matiz
Laveracy
Admin
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Per cominciare a riflettere...
Il cammino verso la luce non è affatto semplice: delle volte si inciampa, delle volte ci si ferma senza accorgersene. Il vero guerriero però è capace di rialzarsi. Il vero guerriero non è perfetto, sbaglia, ma riesce a comprendere l'entità del suo errore, e trova il modo migliore per rimediare. Il vero guerriero impara dai propri errori.
Paulo Coelho
Paulo Coelho
Re: Per cominciare a riflettere...
Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi.
Oscar Wilde
Oscar Wilde
Laveracy- Numero di messaggi : 32
Età : 40
Data d'iscrizione : 18.05.08
Benvenuti
Benvenuta Lave... hai il premio del primo msg... la mia gratitudine
Matiz- Numero di messaggi : 42
Età : 65
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
sta roba è troppo profonda... ho capito solo il terzo post......
me sa che resto in disparte
me sa che resto in disparte
mubi- Admin
- Numero di messaggi : 53
Data d'iscrizione : 19.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
"Nani o mite nani o kangaeru ka de anata no egao ga kimaru"
Il tuo sorriso determina come vedi e come pensi il mondo che ti circonda. "DERUKUI WA UTARERU" Il palo che spunta viene abbattuto.
Chi si distingue con il suo telento, viene odiato. Chi si comporta diversamente dagli altri, non piace. Proverbi Giapponesi
Il tuo sorriso determina come vedi e come pensi il mondo che ti circonda. "DERUKUI WA UTARERU" Il palo che spunta viene abbattuto.
Chi si distingue con il suo telento, viene odiato. Chi si comporta diversamente dagli altri, non piace. Proverbi Giapponesi
GooD**BoY- Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 21.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
Belli good
Matiz- Numero di messaggi : 42
Età : 65
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
mmm guerriero......mmm..... mah, io lottare lotto , ma da quando frequento voi finalmente non ne ho + bisogno.....
grazie ragazzi!!
grazie ragazzi!!
kinder- Numero di messaggi : 30
Data d'iscrizione : 21.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
GooD**BoY ha scritto:Chi si distingue con il suo telento, viene odiato. Chi si comporta diversamente dagli altri, non piace. Proverbi Giapponesi
belli come proverbi, tipicamente nippo, mi trovano però in completo disaccordo perché interpreto entrambi come: "sii come tutti gli altri intorno a te" e "non pensare con la tua testa" il ché è adattissimo per un popolo che fa dell'integrazione e della repressione dell'io la sua filosofia di vita ma pochissimo adatto a me.
fermo restando che dall'alto della mia ignoranza ho una percentuale altissima di probabilità di aver sbagliato interpretazione.
mubi- Admin
- Numero di messaggi : 53
Data d'iscrizione : 19.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
beh io a non pensare con la mia testa faccio presto......... chissà se un giorno dovesse pure formarsi un pò di materia cerebrale.......
kinder- Numero di messaggi : 30
Data d'iscrizione : 21.05.08
La vita è un bene prezioso
Questa storiella, di cui esistono molte varianti, è stata raccontata migliaia di volte.
Di recente un vecchio che abita in un villaggio del Benin, nell’Africa occidentale, l’ha narrata così ad alcuni giovani.
Un pescatore torna a casa con la sua piroga e incontra uno straniero, un esperto che opera nel mondo degli affari in questo paese in via di sviluppo. L’esperto gli chiede come mai è rientrato così presto. Il pescatore risponde che avrebbe potuto trattenersi più a lungo, ma che aveva pescato quanto bastava per provvedere alla famiglia.
“Mi dica un po’, come impiega il suo tempo?”, chiede l’esperto.
Il pescatore risponde: “Beh, vado un po’ a pesca. Gioco con i miei figli. Ci facciamo tutti un riposino pomeridiano quando fa caldo. La sera ceniamo insieme. Più tardi mi godo un po’ di musica con gli amici, ecc”.
L’esperto lo interrompe: “Senta, ho una laurea e ho studiato queste cose. Vorrei aiutarla. Dovrebbe trascorrere più tempo a pescare. Guadagnerebbe di più e in poco tempo sarebbe in grado di acquistare una barca più grande di questa piroga. Con una barca più grande guadagnerebbe ancora di più e presto potrebbe avere una flottiglia di motopescherecci”.
“E poi?”, domanda il pescatore.
“Poi, invece di vendere il pesce a un intermediario, potrebbe trattare direttamente con lo stabilimento che lo lavora o addirittura mettere su un’industria di prodotti ittici. Potrebbe lasciare il villaggio e trasferirsi a Cotonou, a Parigi o a New York, e dirigere l’azienda da lì. Potrebbe perfino valutare la possibilità di quotare le sue azioni in borsa e diventare miliardario”.
“Quanto tempo richiederebbe tutto questo?”, chiede il pescatore.
“Più o meno dai 15 ai 20 anni”, risponde l’esperto.
“E poi?”, continua il pescatore.
“È a questo punto che la vita si fa interessante”, spiega l’esperto. “Poi potrebbe andare in pensione. Potrebbe lasciarsi alle spalle il trambusto della città e ritirarsi in qualche villaggio sperduto”.
“E poi?”, chiede il pescatore.
“Poi avrebbe il tempo di andare un po’ a pesca, di giocare con i figli, di farsi un riposino pomeridiano quando fa caldo, di cenare con la famiglia e di godersi un po’ di musica con gli amici”.
La morale?
Accontentati di quello che hai e arricchisci la persona interiore , questo farà di te un uomo migliore!
Contemax
Di recente un vecchio che abita in un villaggio del Benin, nell’Africa occidentale, l’ha narrata così ad alcuni giovani.
Un pescatore torna a casa con la sua piroga e incontra uno straniero, un esperto che opera nel mondo degli affari in questo paese in via di sviluppo. L’esperto gli chiede come mai è rientrato così presto. Il pescatore risponde che avrebbe potuto trattenersi più a lungo, ma che aveva pescato quanto bastava per provvedere alla famiglia.
“Mi dica un po’, come impiega il suo tempo?”, chiede l’esperto.
Il pescatore risponde: “Beh, vado un po’ a pesca. Gioco con i miei figli. Ci facciamo tutti un riposino pomeridiano quando fa caldo. La sera ceniamo insieme. Più tardi mi godo un po’ di musica con gli amici, ecc”.
L’esperto lo interrompe: “Senta, ho una laurea e ho studiato queste cose. Vorrei aiutarla. Dovrebbe trascorrere più tempo a pescare. Guadagnerebbe di più e in poco tempo sarebbe in grado di acquistare una barca più grande di questa piroga. Con una barca più grande guadagnerebbe ancora di più e presto potrebbe avere una flottiglia di motopescherecci”.
“E poi?”, domanda il pescatore.
“Poi, invece di vendere il pesce a un intermediario, potrebbe trattare direttamente con lo stabilimento che lo lavora o addirittura mettere su un’industria di prodotti ittici. Potrebbe lasciare il villaggio e trasferirsi a Cotonou, a Parigi o a New York, e dirigere l’azienda da lì. Potrebbe perfino valutare la possibilità di quotare le sue azioni in borsa e diventare miliardario”.
“Quanto tempo richiederebbe tutto questo?”, chiede il pescatore.
“Più o meno dai 15 ai 20 anni”, risponde l’esperto.
“E poi?”, continua il pescatore.
“È a questo punto che la vita si fa interessante”, spiega l’esperto. “Poi potrebbe andare in pensione. Potrebbe lasciarsi alle spalle il trambusto della città e ritirarsi in qualche villaggio sperduto”.
“E poi?”, chiede il pescatore.
“Poi avrebbe il tempo di andare un po’ a pesca, di giocare con i figli, di farsi un riposino pomeridiano quando fa caldo, di cenare con la famiglia e di godersi un po’ di musica con gli amici”.
La morale?
Accontentati di quello che hai e arricchisci la persona interiore , questo farà di te un uomo migliore!
Contemax
Contemax- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 19.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
Conte, premetto che la tua storiella è carinissima ed ha un senso divertentissimo oltre che dire qualcosa di molto vero...a volte si annaspa e si combatte per cose solo "apparenti", dimenticandoci di dare valore a ciò che ci circonda.
Ma perdonami, non sono d'accordo su quell'accontentarsi...
Nessuno dovrebbe mai accontentarsi, bensì saper scegliere. La differenza può sembrare sottile e forse è ciò che anche tu volevi trasmettere, io credo... E' sottile ma basilare. Accontentarsi significa rinunciare... significa nel tempo rimpiangere e nella vecchiaia voltarsi indietro e pensare con malinconia a quel bellissimo treno che è passato e che non abbiamo saputo prendere. Per come son fatta io preferisco sbagliare mille volte ma mai rinunciare... significa combattere tutti i giorni per avere l'opportunità sempre di scegliere
"chi si accontenta gode, così così..." Ligabue - Certe notti
Ma perdonami, non sono d'accordo su quell'accontentarsi...
Nessuno dovrebbe mai accontentarsi, bensì saper scegliere. La differenza può sembrare sottile e forse è ciò che anche tu volevi trasmettere, io credo... E' sottile ma basilare. Accontentarsi significa rinunciare... significa nel tempo rimpiangere e nella vecchiaia voltarsi indietro e pensare con malinconia a quel bellissimo treno che è passato e che non abbiamo saputo prendere. Per come son fatta io preferisco sbagliare mille volte ma mai rinunciare... significa combattere tutti i giorni per avere l'opportunità sempre di scegliere
"chi si accontenta gode, così così..." Ligabue - Certe notti
nemesi- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 19.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
Cara Nemesi
è sempre difficile esprimere concetti profondi con l'uso di poche parole.
Per "accontentarsi" intendo : provare piacere in quello che si ha , perchè è già tuo e nessuno te lo può togliere . E' una condizione interiore , e secondo me questa è la vera felicità!
Se non stai bene con te stesso non puoi stare bene con gli altri , devi amarti nella giusta misura per poter amare gli altri.
Questo non è accontentarsi in maniera consolatoria, è solo una condizione di pace interiore che può permettermi di propormi agli altri in maniera serena.
è sempre difficile esprimere concetti profondi con l'uso di poche parole.
Per "accontentarsi" intendo : provare piacere in quello che si ha , perchè è già tuo e nessuno te lo può togliere . E' una condizione interiore , e secondo me questa è la vera felicità!
Se non stai bene con te stesso non puoi stare bene con gli altri , devi amarti nella giusta misura per poter amare gli altri.
Questo non è accontentarsi in maniera consolatoria, è solo una condizione di pace interiore che può permettermi di propormi agli altri in maniera serena.
Contemax- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 19.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
Replico Conte, e ti prego di credere che lo faccio in maniera assolutamente priva di polemica: nessuno di noi, credo, si conosce ancora così bene da non aver paura di toccare qualche nervo scoperto e pochi magari sanno già dialogare attraverso un forum pubblico. Ma io credo assolutamente nel valore di un dialogo che sia anche scritto proprio per potersi conoscere anche senza la distrazione e la superficialità che inevitabilmente una chat tutta fatta in main, porta.
Detto questo ti rispondo simpaticamente chiedendoti...ma se un vestito non ti piace lo tieni in eterno?...se un lavoro è deludente non cerchi di cambiarlo?...se un matrimonio risulta un fallimento totale continui a tenere in piedi l'unione nonostante tutto?
...e potrei continuare all'infinito...
Quello che voglio dire è che bisogna dare valore a ciò che si ha non perchè è già tuo ma nella misura in cui quel che si possiede ha davvero valore...altrimenti bisogna compiere una scelta, pena un accontentarsi che è SEMPRE una rassegnazione. Troppo spesso ho conosciuto persone che in nome di qualche valore acquisito nascondevano un disagio che poco regalava in serenità. E perdonami ancora se porto un esempio pratico tipico delle chat in cui molte persone sposate proprio qui vanno a inviaschiarsi in storie sentimentali che regalano solo delusioni e tormenti ( per non dire di quelli per cui la chat è quasi esclusivamente terreno di caccia). Evidentemente tanto appagati non sono, ti pare?
E allora io penso e credo che lo star bene con se stessi sia frutto di una grande consapevolezza...di un equilibrio interiore fatto di scelte oneste e vere...di una coerenza che non sia solo di parole ma soprattutto di fatti e che spesso si commetta degli errori perchè si ha paura di leggere in noi stessi ed affrontare una qualsiasi scelta
E sì..hai ragione Conte...se sei in pace con te stesso... se ti ami, fai star bene anche gli altri intorno a te
Grazie della risposta
un sorriso con grande simpatia
nemesi
Detto questo ti rispondo simpaticamente chiedendoti...ma se un vestito non ti piace lo tieni in eterno?...se un lavoro è deludente non cerchi di cambiarlo?...se un matrimonio risulta un fallimento totale continui a tenere in piedi l'unione nonostante tutto?
...e potrei continuare all'infinito...
Quello che voglio dire è che bisogna dare valore a ciò che si ha non perchè è già tuo ma nella misura in cui quel che si possiede ha davvero valore...altrimenti bisogna compiere una scelta, pena un accontentarsi che è SEMPRE una rassegnazione. Troppo spesso ho conosciuto persone che in nome di qualche valore acquisito nascondevano un disagio che poco regalava in serenità. E perdonami ancora se porto un esempio pratico tipico delle chat in cui molte persone sposate proprio qui vanno a inviaschiarsi in storie sentimentali che regalano solo delusioni e tormenti ( per non dire di quelli per cui la chat è quasi esclusivamente terreno di caccia). Evidentemente tanto appagati non sono, ti pare?
E allora io penso e credo che lo star bene con se stessi sia frutto di una grande consapevolezza...di un equilibrio interiore fatto di scelte oneste e vere...di una coerenza che non sia solo di parole ma soprattutto di fatti e che spesso si commetta degli errori perchè si ha paura di leggere in noi stessi ed affrontare una qualsiasi scelta
E sì..hai ragione Conte...se sei in pace con te stesso... se ti ami, fai star bene anche gli altri intorno a te
Grazie della risposta
un sorriso con grande simpatia
nemesi
nemesi- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 19.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
Ok Nemesi,assolutamente nessuna polemica , e condivido in gran parte quello che scrivi , dici delle cose così logiche che solo un demente non accetterebbe. Ma stiamo facendo due discorsi diversi!
Si disquisiva solo sull'espressione "accontentarsi".
Con simpatia
Conte
Si disquisiva solo sull'espressione "accontentarsi".
Con simpatia
Conte
Contemax- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 19.05.08
Re: Per cominciare a riflettere...
molto probabilmente non ho capito niente ma da quanto ho inteso il discorso fatto dal conte si avvicina molto al concetto zen della felicità. è un discorso un po' strano, e cercare di riassumere una filosofia in poche righe è ridicolo, comunque è una cosa del genere: ricercare la felicità è inutile perché è impossibile trovarla, la felicità sta già in noi stessi. in sostanza sarebbe che non è possibile trovare la felicità attraverso le cose perché la vera felicità è uno stato d'animo che prescinde da ciò che si possiede o dalle situazioni in cui ci si trova. seguendo questa filosofia si può essere felici anche restando assieme a persone con le quali si ha un rapporto pessimo, sempre per il motivo che la felicità è personale e niente può dartela o scalfirla se non te stesso. da questo punto di vista (che è molto più complesso di così) ciò che appare come accontentarsi in realtà è vivere senza preoccuparsi di ciò che accade perché si è già felici ed appagati dentro di se e ciò che sta fuori non ha nessuna importanza. parte di questo è anche l'agire senza agire tipico dello zen, altro concetto di difficile comprensione, dove si sostiene che compiere azioni cercando a tutti i costi di ottenere dei risultati pianificando le proprie mosse nei dettagli sia sbagliato e che la via giusta sia quella di fare ciò che va fatto nel modo che va fatto, comportarsi cioè come le nuvole o i coleotteri, presumo sempre per il fatto che non è ciò che ti circonda a renderti felice ma ciò che hai "dentro". (scusate le imperfezioni e imprecisioni ma sto studiando lo zen da poco ed è abbastanza difficile da capire)
quanto ho scritto non è farina del mio sacco quindi non prendetevela con me, l'ho solo citato perché mi pareva che potesse spiegare l'accontentarsi del conte e della sua storiella (che fra l'altro ricorda molto i koan dello zen, se fosse stato un koan alla fine l'esperto sarebbe stato "illuminato" dal comportamento del pescatore e sarebbe diventato suo discepolo) che non equivale a "rassegnarsi" ma a "rendersi conto".
tenete anche conto che potrei non aver capito niente di filosofia zen e aver detto una cavolata galattica, nel qual caso mi scuso.
(cavolo.... questo forum tira fuori il peggio di me, non sono mai stato così serio in vita mia.....)
ciao a tutti
quanto ho scritto non è farina del mio sacco quindi non prendetevela con me, l'ho solo citato perché mi pareva che potesse spiegare l'accontentarsi del conte e della sua storiella (che fra l'altro ricorda molto i koan dello zen, se fosse stato un koan alla fine l'esperto sarebbe stato "illuminato" dal comportamento del pescatore e sarebbe diventato suo discepolo) che non equivale a "rassegnarsi" ma a "rendersi conto".
tenete anche conto che potrei non aver capito niente di filosofia zen e aver detto una cavolata galattica, nel qual caso mi scuso.
(cavolo.... questo forum tira fuori il peggio di me, non sono mai stato così serio in vita mia.....)
ciao a tutti
mubi- Admin
- Numero di messaggi : 53
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